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Per alcuni individui, soprattutto per chi ha un’alta miopia, portare gli occhiali potrebbe essere un vero e proprio problema. Non a tutti piace indossarlo e come alternativa alcuni utilizzano sempre più frequentemente le lenti a contatto diurne, altri invece ricorrono all’intervento chirurgico. Tuttavia c’è un’altra possibilità, sconosciuta a molti, e si tratta dell’ortocheratologia. Ma che cos’è? E’ una lente a contatto notturna (sì, avete letto bene) che va indossata prima di andare a dormire e si toglie appena svegli.

Grazie alla sua particolare conformazione chiamata “a geometria inversa” e all’azione della palpebra che spinge la lente a contatto sull’occhio, si permette un rimodellamento corneale e questo comporta una riduzione reversibile della miopia. Durante tutta la giornata l’individuo è in grado di vedere in maniera ottimale senza lenti a contatto e senza occhiali proprio grazie a questo rimodellamento perché, come abbiamo visto nel precedente articolo del blog, l’occhio miope è più lungo rispetto all’occhio di un emmetrope e la spinta della palpebra durante il sonno lo riporta alla sua forma naturale.

Sono lenti personalizzate in base a specifici parametri, studiati dall’ottico attraverso uno strumento chiamato “topografo corneale” che permette la creazione di una vera e propria mappa dettagliata della nostra cornea, in modo da individuare i punti di pressione. Andranno poi rinnovate e modificate ogni 12 mesi.

Alcune delle domande che ci vengono poste sono:

• “Se mi sveglio la notte, vedo?” Sì, sono lenti con la gradazione relativa al difetto visivo, quindi ci permettono di vedere a tutti gli effetti.
• “Possono ridurre la miopia?” Se il trattamento ha inizio in età scolare ci sono buone possibilità che il difetto visivo diminuisca il suo valore, sicuramente contrasta il suo avanzamento.
• “Se non indosso le lenti di ortocheratologia per una notte intera che succede?” Nulla, semplicemente si avrà un calo del visus, più o meno evidente, che potrà essere recuperato con il porto delle lenti nella notte successiva.
• “Quali rischi ci sono se intraprendo questo percorso?” Nessuno, non ha effetti collaterali e/o controindicazioni.

Se avete altre domande non esitate a contattarci.
Potete prenotare una prova gratuita per testare con mano l’efficacia di questo trattamento.